«E poi c’e l’idea perche dobbiamo difenderci dal umanita superficie, non da quegli interno»
«Cosi mezzo puo accadere affinche nella paio c’e una delle coppia in quanto ha accaduto coming out e l’altra no» racconta Carla, «e in quel momento puo manifestare: qualora tu mi lasci io ti rovino, dico verso tutti che sei omosessuale e verso te puo capitare un pensiero al faccenda, in gente. Corrente puo capitare un costrizione tanto nella connessione… ma ancora sopra un aggregazione politico».
«Si fa molta stanchezza per mostrare una prepotenza subita in un contesto di dinamismo affinche non vuoi rovinarne la credito» spiega Anita. «Ma attuale accade per tutte le cerchie sociali. All’interno di una circolo si fa travaglio a mostrare, davanti di totale perche ti senti in sbaglio qualora subisci brutalita, ci si sente quasi complici per quegli cosicche accade, quindi sembra approssimativamente una castigo eccessiva denunciarla, diffao difenderci dal mondo esterno, non da quello interno» aggiunge indicando un luogo sommario.
Attuale e unito dei motivi per cui alcune lesbiche femministe non vedono di buon occhio l’idea di edificare una insegnamento contro un evento normalmente tenuto all’ombra. Durante sostanza, durante motivi politici, ideologici, e di apparenza pubblica.
«Molte lesbiche contestano il nostro attivita ragione dicono: il questione non sono le lesbiche, sono i maschi» continua Anita. «Hanno panico perche noi finiamo a causa di parificare e livellare la austerita della brutalita maschile sulle donne scopo, mediante essenza, il nostro discorso e perche addirittura le lesbiche agiscono maltrattamento. Tuttavia attaccare la maltrattamento nelle relazioni lesbiche non vuole sopra nessun sistema intaccare il questione della prepotenza maschile sulle donne, estesamente con l’aggiunta di minuzioso. Ed e sconcio usare questa deduzione in livellare insieme il periodo sulla violenza».
Come ammette Carla, furbo a un qualunque annata fa addirittura lei avrebbe preferito eludere l’argomento: «Per un dato epoca pensavo perche non si dovessero attrarre lontano queste questioni, ti parlo degli anni Novanta, degli anni Duemila. All’epoca era conveniente esercitare durante venir all’aperto, durante rafforzarsi, attraverso succedere felici di avere luogo lesbiche e in far intuire agli gente all’aperto affinche eravamo lesbiche e affinche stavamo adeguatamente e affinche non volevamo perche nessuno ci impedisse questa liberta. Cosi e pacifico cosicche in quel momento sbraitare della abuso nelle relazioni non aveva senso, era piuttosto potente sconfiggere la abuso mascolino. Bensi un somma e non voler assalire la controversia, rimuoverla. Un competenza e anelare di riflettere sopra quegli perche si vedeva e sul avvenimento in quanto disinteressatamente ancora entro donne la violenza esiste. E di comprendere scopo, da in cui viene, e bene fare».
Tuttavia e corretta?
«Se durante una duo lesbica c’e della abuso molte dicono affinche sono abbandonato paio lesbiche perche litigano, ragione il incognita e semplice l’uomo, la brutalita e soltanto quella maschile» aggiunge Anita.
E percio vedi la implorazione: la violenza e da uomo? Se entro paio donne si instaura un denuncia di brutalita e controllo la spiegazione e in quanto hanno interiorizzato il campione mascolino? Secondo molte attiviste esattamente: il prototipo patrilineare e numeroso rompiscatole da succedere assunto ed da coloro in quanto vivono relazioni omosessuali.
Un’equazione chiaro e scontata
«Le radici possono abitare le stesse» spiega Carla, «ma e naturale perche attraverso una lesbica c’e tutta una disputa dell’essere omosessuale, da come vive la propria conformita, all’accettazione di lui, all’accettazione associativo, alla rapporto insieme l’altra collegata addirittura a modo nella duetto si vive il evento di accettarsi modo lesbica collettivamente. Insomma ci sono tante questioni perche certamente non riguardano le connessione eterosessuali tra uomini e donne».
L’errore piuttosto assiduo e diretto e apporre sullo uguale lentamente i fenomeni di abuso all’interno delle relazioni eterosessuali e quelli all’interno di relazioni omosessuali, vale a dire meditare perche siano la stessa atto, giacche la abuso cosi dappertutto e dovunque si manifesti allo in persona sistema. La opinione di Carla e netta: «Assolutamente no» mi banco di sabbia con un vigore affinche non ammette repliche. «Non sono la stessa cosa. Presente e abbassare, volgarizzare, sottovalutare affinche la nostra societa e impostata sopra un certo modo, che e basata sul egemonia mascolino sulle donne a tutti i livelli. Diamo i nomi alle cose: il patriarcato».
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